Il cioccolato, considerato come un vero e proprio peccato di gola a cui difficilmente si riesce a resistere, è sempre stato al centro di un dibattito che ha visto schierati da una parte coloro che ne decantano virtù e benefici e dall’altra coloro che lo considerano dannoso perché troppo calorico.
La verità, come sempre, sta nel mezzo ma .. iniziamo dal principio.
La storia vuole che siano stati i Maya ad aver scoperto e coltivato per primi questa pianta; il primo europeo che ne fece la conoscenza fu invece Cristoforo Colombo che la ricevette in dono dalle popolazioni indigene in uno dei suoi viaggi e fu grazie a Cortés che si iniziò l’importazione delle fave di cacao in Europa.
Di tempo ne è passato parecchio da allora e, con esso, si è evoluta e perfezionata la lavorazione del cioccolato che, grazie ad innumerevoli esperimenti effettuati con successo nei secoli, si è arrivati a quello oggi conosciamo e troviamo in commercio.
Cioccolato sì ma fondente
Diversi studi scientifici hanno concentrato la loro attenzione su questo alimento aprendo dibattiti ancora oggi attuali e alla domanda se il cioccolato faccia bene rispondono “nì”, nel senso che tutto dipende dal tipo di cioccolato che si mangia e soprattutto dalla quantità che si assume perché indubbiamente si tratta un alimento molto calorico (oltre 500 Kcal ogni 100gr).
Il cioccolato fondente è indubbiamente il più pregiato e il migliore dal punto di vista nutrizionale perché composto unicamente da burro di cacao, da cacao nella percentuale di almeno 50% e da una piccola percentuale di zucchero.
Il cioccolato bianco al contrario è il meno pregiato perché non contiene cacao ma solo burro di cacao, zucchero e derivati del latte pertanto, tecnicamente, non dovrebbe essere nemmeno considerato tale.
Il cioccolato al latte invece è una via di mezzo tra i due e, a differenza di quello bianco, contiene una quantità di cacao non inferiore al 25% e meno zucchero.
Numerose sono le proprietà attribuite al cacao ed è stato confermato che assumere una piccola quantità giornaliera di cioccolato fondente porta numerosi benefici perché:
◾è ricco di flavonoidi gli antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e che pertanto svolgono un’azione anti-invecchiamento
◾ diminuisce la pressione sanguigna pertanto migliora il sistema cardiovascolare
◾ aumenta la presenza di colesterolo buono nel sangue a scapito di quello cattivo
◾stimola la produzione di endorfine che rilasciano quella sensazione di piacere che tutti conosciamo
◾contiene serotonina che agisce come anti-depressivo
◾contiene sostanze stimolanti come la caffeina e la teobromina
Opinioni differenti invece si hanno sul cioccolato bianco e sul cioccolato al latte perché sono prodotti meno bilanciati dal punto di vista nutrizionale la cui lavorazione non permette di mantenere attivo il potere antiossidante e la cui composizione privilegia grassi e zuccheri, che come sappiamo sono nemici della salute ma che sono quelli che rendono il cioccolato così irresistibile.
Per cui: cioccolato sì ma fondente e meglio ancora se extra-fondente con una percentuale di cacao di almeno l’85%.