Come si prepara l’antipasto piemontese

Come si prepara l’antipasto piemontese? Ecco la ricetta della mia nonna.E’ una preparazione laboriosa che si usava fare a casa mia alla fine dell’estate in campagna dove avevamo la possibilità di sterilizzare grandi quantità di vasetti in un grosso calderone pieno d’acqua.

Questi tipi di preparazione a mio avviso devono essere fatte in quantità, altrimenti non ne vale la pena. La quantità che propongo è quella che preparava la nonna ed è per una decina di barattoli di medie dimensioni.

Con la sterilizzazione e quindi la creazione del sottovuoto possiamo conservare a lungo l’antipasto, l’importante è conservarlo in un luogo buio e fresco come la cantina. Ma bando alle ciance, vediamo come prepararlo.

Come si fa l'antipasto piemontese?

Come si prepara l’antipasto piemontese

INGREDIENTI per circa 10 vasetti
  • 3 kg di pomodori
  • 3 etti di fagiolini
  • 3 etti di carote
  • 3 etti di sedano
  • 3 etti di peperoni
  • 3 etti di cavolfiore
  • 3 etti di cipolline
  • 1 bicchiere di olio EVO
  • 1 bicchiere d’aceto
  • 1 bicchiere di zucchero
  • 1 manciata di sale
PREPARAZIONE

Si fanno cuocere i pomodori e si passano. Si taglia tutta la verdura a pezzettini. Si rimettono sul fuoco i pomodori passati e una volta portati ad ebollizione si aggiungono carote, fagiolini e sedano. Dopo mezz’ora si aggiungono le cipolline e i cavolfiori. Dopo 30 minuti aggiungere i peperoni e lasciare sobbollire per altri 30 minuti. 5 minuti prima di spegnere aggiunge olio, aceto, zucchero e una manciata di sale. L’antipasto è pronto per essere messo nei barattoli e sterilizzato.

Attenzione a valutare bene la dimensione della pentola, nel caso ridurre le dosi.

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