Il frigorifero: ottimo strumento se usato correttamente e pulito con regolarità

Il frigorifero: ottimo strumento se usato correttamente e pulito con regolarità

Il frigorifero: ottimo strumento se usato correttamente e pulito con regolarità


Oggi, più che nel passato, il frigorifero viene usato come una vera e propria dispensa.

Si pensa, ahimè erroneamente, che tutto ciò che viene messo in frigorifero si conservi più a lungo ma il più delle volte se non lo si fa in modo corretto avviene proprio il contrario con la conseguenza di possibili contaminazioni alimentari dovute a proliferazioni batteriche che, oltre a guastare i cibi e causare un cattivo odore, possono portare ad intossicazioni o ancor peggio tossoinfezioni alimentari.

Dobbiamo innanzitutto ricordare che, per poter svolgere correttamente il suo compito, il frigorifero deve mantenere una temperatura interna tra i 4° e i 6°. Temperature più basse tendono a congelare i cibi, temperature più alte a rovinarli.

Va però anche ricordato che la temperatura all’interno difficilmente sarà uniforme in tutto il frigorifero: il calore infatti tende ad andare verso l’alto pertanto potrà esserci differenza di qualche grado tra la parte bassa e la parte alta, ragione per cui in base al tipo di cibo si deve preferire una posizione piuttosto che un’altra.

Pertanto fate la prova con un termometro, a meno che non abbiate il frigorifero che ne segna la temperatura interna. Se la temperatura non è tra quella indicata cercate di porvi rimedio e nel caso in cui non riusciste, chiamate un tecnico o decidete di cambiare il frigorifero se ormai troppo datato.

Seconda cosa, seguite le indicazioni suggerite sotto per beneficiare al massimo delle potenzialità del vostro frigorifero a vantaggio della vostra salute.


PER UN USO CORRETTO DEL FRIGORIFERO

  • non sovraccaricato di roba
  • non lasciarlo aperto più del dovuto per evitare dispersioni di temperatura (chiuderlo subito dopo aver preso/risposto i cibi)
  • posizionare correttamente gli alimenti (vedi sotto)
  • effettuare la pulizia periodicamente (almeno una volta al mese semplicemente con acqua calda e aceto bianco)
  • non far toccare i cibi alla parete in fondo altrimenti l’umidità non riuscirà ad essere convogliata correttamente e intaccherà i cibi oltre a creare ghiaccio
  • conservare i cibi in contenitori ermetici per evitare le contaminazioni crociate
  • pulire sempre le confezioni comprate prima di metterle in frigorifero

COME POSIZIONARE CORRETTAMENTE GLI ALIMENTI ALL’INTERNO DEL FRIGORIFERO

Il frigorifero, ottimo strumento se usato correttamente e pulito con regolarità

 

 

Ripiani alti: formaggi, yogurt, confezioni sottovuoto, burro, uova (anche se si è erroneamente invogliati a piazzarle nella portiera dove i produttori dei frigoriferi mettono il portauova)

Ripiani intermedi: cibi cotti che andranno conservati in contenitori ermetici adatti alla conservazione degli alimenti

Ripiani bassi: carne e pesce crudi

Cassetti bassi: frutta e verdura fresca (mettere un paio di strati di carta assorbente in fondo al cassetto modo che asciughi l’umidità, nemica della conservazione)

Portiera del frigorifero: bottiglie (acqua, vino, bibite, latte)


QUANDO E COME PULIRE IL FRIGORIFERO

E’ bene effettuare una pulizia completa del frigorifero una volta al mese con un panno imbevuto in acqua calda ed aceto bianco.

Prima di effettuare ogni tipo di pulizia svuotare completamente il frigorifero da ogni alimento, togliere i ripiani, i cassetti inferiori e le parti amovibili della portiera in modo da avere tutta la superficie libera da ingombri.

Per effettuarla in modo corretto iniziare dalla parte superiore e procedere verso il basso terminando con la portiera. Una volta lavate le pareti asciugarle con un panno. I cassetti si possono tranquillamente lavare con acqua calda e liquido per i piatti così come le parti amovibili della portiera e i ripiani. Asciugare bene anche quelle prima di riposizionarle.

Non dimenticare di pulire la guarnizione non solo esternamente ma anche all’interno delle pieghe perché è li che si annida molto lo sporco (ed è una parte che non viene quasi mai pulita!).


QUANDO E COME SBRINARE IL FREEZER

Il freezer si consiglia di sbrinarlo ogni anno per evitare che ci accumuli ghiaccio e si consiglia di farlo nei mesi più caldi per agevolare lo sbrinamento dato che l’operazione durerà almeno una mezza giornata.

Il metodo migliore è sicuramente spegnere il freezer e, lasciando la portiera aperta, aspettare che il ghiaccio si sciolga. Ci sono alcuni frigoriferi che però non hanno due motori separati pertanto non per tutti potrebbe essere una buona soluzione. Una soluzione alterativa potrebbe essere quella di posizionare all’interno una bacinella di acqua calda e chiudere lo sportello. L’acqua però non dovrà essere bollente altrimenti si potrebbe rovinare il freezer a causa dello shock termico, quindi attenzione!

Man mano che il ghiaccio si scioglie eliminarlo con una spugna o posizionare una bacinella sotto la canalina che fa defluire l’acqua nel caso sia presente. Prevedere sempre degli stracci da posizionare sotto il frigorifero.

Una volta che il freezer sarà completamente libero dal ghiaccio procedere con la pulizia così come consigliata per il frigorifero avendo cura di eliminare completamente ogni residuo di cibo nel caso in cui sia presente.

A questo punto si può riaccendere l’apparecchio.

Evitare di utilizzare metodi meno “ortodossi” come l’uso di oggetti appuntiti per staccare il ghiaccio o utilizzare un phon; l’utilizzo di apparecchi elettrici, infatti, non è mai consigliato.

Il consiglio è quello di incominciare la pulizia del freezer quando è vuoto o quasi in modo da non doversi occupare di come conservare gli alimenti durante lo sbrinamento.

In quel caso se non si ha un altro freezer dove lasciare i prodotti, nei giorni prima mettere a congelare i ghiaccini o del semplice ghiaccio da avvolgere poi in un canovaccio insieme agli alimenti che dovranno essere riposti in frigorifero in una bacinella.


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