Finanziera

La Finanziera è un piatto tipico piemontese che utilizza le parti meno nobili degli animali macellati.

Una pietanza nata nella zona del Monferrato che prende il nome da una giacca indossata nell’800 da banchieri, ministri e deputati che pare gradissero molto questo piatto; era infatti molto diffuso tra le persone di alto borgo, un piatto raffinato inserito nei menu di pranzi delle grandi occasioni.

È conosciuta anche come Finanziera alla Cavour dato che lo statista torinese la mangiava molto spesso nello storico Ristorante del Cambio a Torino. Vediamo come prepararla.

finanziera

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INGREDIENTI per 4 persone
  • 100 gr fegatini di pollo
  • 100 gr filoni di vitello
  • 100 gr animelle di vitello
  • 1 granella di vitello
  • ½ cervella di vitello
  • 100 gr di fesa di vitello
  • 6 creste di gallo
  • 4 cetriolini sott’aceto
  • 12 cipolline sotto aceto
  • 25 gr funghi porcini
  • 50 gr burro
  • 1 bicchierino di marsala
  • 40 gr di farina 00
  • Sale e pepe nero
PREPARAZIONE

Lessare le creste di gallo, le animelle e le granelle in acqua salata per circa 30 minuti.
A parte, sbollentare il filone e la cervella in acqua bollente acidulata (aggiungendo qualche cucchiaio di aceto). Tagliare poi tutto grossolanamente.

Affettate finemente la fesa e i fegatini di pollo e farli rosolare in una padella con il burro. Infarinate le animelle, i filoni, le creste e i fegatini e aggiungerli in padella.

Far cuocere per 10 minuti poi bagnare con il marsala. Aggiustare di sale e pepe nero macinato. Aggiungere infine i funghi sminuzzati, i cetriolini e le cipolline tagliati a pezzetti.

Lasciare cuocere la finanziera a fuoco molto basso e con coperchio per altri 15 minuti.

Buon appetito.


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